giovedì 7 agosto 2008

Sempre a proposito di domande

Dato che ciclicamente sparisco e poi ritorno a scrivere ad ogni cambio di stagione(quasi quasi mi propongo come uomo-bolletta dell'Enel dato che i tempi di aggiornamento del blog sono piu' o meno collegati alla medesima) riprendo da dove avevo lasciato,ossia le domande fondamentali che accompagnano la nostra vita.Oggi,vorrei trattare un argomento che non è comune ai piu' ma è diffusissimo tra gli studenti universitari fuori sede originari di quel "gioiello" di città che qualche romano buontempone chiamo' Potenza;tale argomento,devo dire,non è propriamente frutto della mia mente ma mi fu ispirato un po' di tempo fa da quella pazzoide che mi è accanto da piu' tempo di tutti,eccezion fatta per i coniugi Minkia e la dittatrice suprema(i miei genitori e mia sorella),ossia Isabella meglio nota ai posteri come "The beautiful who died to you";chissà come oggi mi è tornato in mente quando fece un po' di tempo fa questa riflessione con me e prima che dalla mia testa bacata scappi anche questo ricordo,lo "posto".
Quando uno studente/studentessa potentino/a commette il grande errore(seppur sia inevitabile) di far ritorno nella Berlino est de noialtri(Potenza appunto) per Natale Pasqua e Agosto,è matematico che incontri quella meravigliosa fauna che risponde al nome di parenti e amici di famiglia(che il piu' delle volte non ti stanno sul cazzo per il semplice fatto che te l'hanno scassato in diverse occasioni);fin qui tutto normale.
Il problema sorge quando aprono l'orifizio orale(chiamarla bocca è troppo) e dopo l'arguto saluto "Uè s'ì turna't?" ("Ehi sei tornato?") a cui ti viene automatico rispondere "no,in realtà ho mandato un'immagine olografica stile Star Trek che guarda caso si autodistruggerà tra 2 secondi coinvolgendo anche te" partono con i tre immancabili quesiti,che sono nell'ordine:

1)Quando sei sceso?
2)Quando te ne vai?
3)Quando ti muovi a laurearti?

Ora,cosa cazzo te ne frega se so sceso Lunedì o Martedì o il giorno della Pentecoste?Credi che un giorno verrai preso come concorrente a Chi vuol essere milionario e ti porrano la fatidica domanda del secondo tragurado "In che giorno è sceso a Potenza Pasquale l'ultima volta?"O ritieni che essere sceso il 17 piuttosto che il 24 sia un'informazione d'importanza capitale per il futuro tuo e quello dei tuoi pargoletti?Coma direbbe Marica.....Mah......
La seconda potrebbe anche avere un senso,se non fosse che manco hai finito di rispondere alla prima che subito ti viene posta la seconda.....Per la serie "ok sei sceso,ora quando ti togli dalle balle?".....ma hai paura che la mia presenza contribuisca all'impoverimento dell'ossigeno nell'atmosfera cittadina?Credi che io sparo i fuochi d'artificio per esser tornato e ad aver visto la tua faccia da culo?
E arriviamo alla terza.
Ora,già ho i miei genitori che(giustamente,per carità)me lo fanno "gentilmente" notare ad ogni rintocco di campana.Già ho i miei bei sensi di colpa.Ma a te,cosa CAZZO TE NE FREGA,se mi laureo domani o l'anno prossimo?Me la paghi tu l'iscrizione dell'anno accademico 2008/2009?Sei diventato il ministro della Pubblica Istruzione e ritieni che il mio sedere su un banco universitario per altri tre mesi potrebbe provocare un cedimento dello stesso e conseguentemente un dissesto economico a livello nazionale?
Ma la cosa piu' snervante è che a queste tre domande devi necessariamente rispondere con un sorriso smagliante stile Miss Italia nel mondo,perchè se rispondi male o con una faccia un po' contratta i fantastici parenti e/o amici si offendono e nel giro di mezz'ora parte una maratona telefonica tipo Telethon in cui ogni singolo abitante di Berlino est,e soprattutto i tuoi datori di cromosomi(alias i coniugi Minkia) vengono a sapere che te sei comportato da cafone e che meriti l'ostracismo e ti becchi di conseguenza anche un bel cazziatone finale.
Ma perchè la gente non segue il consiglio di quel filosofo del XV secolo che profetizzo' "Chi si fa i cazzi suoi,campa cent'anni?
Come direbbe Marica.....Mah........